CRESCERE IN FRIULINTAGLI

Raccontaci un po’ di te. Cosa facevi prima di iniziare qui in Azienda? Sono in Friul Intagli da maggio 2015. Prima gestivo un agriturismo, un mondo totalmente diverso. Mi sono trovata in una situazione in cui le mie scelte di vita sono cambiate, ho quindi dovuto reinventarmi un attimo e sono ripartita da Friul Intagli!

Con che mansioni hai iniziato in Azienda? Qual è stato il tuo percorso? Ho iniziato come semplice operatrice di linea all’imballaggio in Unit 6, lavorando a turni. Poi Friul Intagli mi ha permesso di crescere sia a livello personale che professionale, infatti adesso sono impiegata nel magazzino accettazione merci e mi occupo di inserimento di documenti nel gestionale, controllo di materiale per le linee di imballo e così via.

Com’è stato l’impatto iniziale con la realtà produttiva? Venendo già da un’altra realtà produttiva/industriale non ho avuto particolari difficoltà. Anzi ho notato invece una valida ottimizzazione dei flussi, un valido sistema di informatizzazione, nonché un valido controllo dell’accettazione in entrata.

L’ambiente si sa che è prevalentemente maschile. Com’è stato l’inserimento in un ambiente di questo tipo? Maschile, sì. Come tutte le cose nuove: difficile ma non impossibile. Anzi, dovreste chiedere ai miei colleghi se si sono abituati alla mia presenza! Comunque, nonostante questo, penso che la professionalità e la maturità delle persone possa rendere minime queste differenze.

Sei soddisfatta del tuo attuale ruolo? Certo. Perché mi permette di imparare tante cose che la sola teoria non sarebbe stata in grado di insegnarmi.

Hai degli obiettivi di crescita per il futuro? Certo. Imparare sempre di più, apprendere sempre di più, per risultare sempre più indispensabile in futuro nella grande famiglia Friul Intagli. Io ho un motto: «Chi non si forma, si ferma.» Quindi vai di formazione e bisogna imparare!